Ischia

Un’isola non solo da circumnavigare per 24 ore ma da vivere a 360° con la possibilità di apprezzarla tutto l’anno.

Le terme dopo una intensa giornata di regate è una delle sensazioni più rilassanti che si possono provare specie se la giornata non era delle più calde.

L'isola può vantare ben 29 bacini di acque termominerali, da cui scaturiscono oltre un centinaio di sorgenti, che fanno di Ischia uno dei più importanti centri termali al mondo. Le acque già conosciute per le loro virtù terapeutiche dal tempo dei Romani, oggi sono utilizzate nei numerosi parchi termali e in numerose strutture alberghiere in un felice connubio tra acqua e natura.

Esse si generano nel sottosuolo ischitano grazie alla presenza di una camera magmatica grande più o meno quanto l’isola che funge da potente termosifone. Per comprendere meglio il misterioso ed affascinante meccanismo di come si formano queste acque ricche di elementi e minerali bisogna sapere innanzi tutto che nel sottosuolo si trovano 3 tipi di acque: meteoriche, fossili e juvenili. Le acque di origine meteorica, sono costituite prevalentemente da acqua piovana che si infiltra negli strati più superficiali del sottosuolo, le acque fossili sono acque antiche che si trovano a profondità maggiori e possono essere ferme tra le rocce anche da migliaia se non milioni di anni, e le acque“juvenili”, presenti in territori vulcanici come Ischia, si originano direttamente nella camera magmatica per effetto di condensazione. Quest’acqua viene definita “vergine” perché nasce letteralmente nella camera magmatica e risalendo in superficie prenderà parte per la prima volta al grande ciclo dell’acqua.
Il più delle volte non esiste una differenza netta tra i vari tipi di acque perché dal modo come esse si miscelano nel sottosuolo ischitano cambia la composizione chimica e i relativi benefici.

Ma come si formano le sorgenti termali? L’acqua penetra in profondità attraverso faglie e fessure arrivando in prossimità della camera magmatica, lì l’acqua si riscalda e si arricchisce di minerali e gas presenti nelle rocce che attraversa. Riscaldandosi essa aumenta di volume e risale in superficie e mentre risale si carica ulteriormente di minerali ed elementi per via dei sali marini di cui le rocce si sono arricchite durante la permanenza dell’isola d’Ischia di oltre 20.000 anni sotto il mare tra 55.000 e 33.000 anni fa.

Le sorgenti lungo le coste presentano una componente salina maggiore poiché contengono anche una percentuale di acqua di mare che si infiltra nel sottosuolo attraverso
fratture e faglie presenti sui fondali marini attorno all'isola, dando vita a sorgenti particolarmente ricche di minerali e particolarmente bollenti (oltre 80º) perché più vicine alla camera magmatica.

Ma come orientarsi tra le tante sorgenti dell’isola d’Ischia?

In linea di massima possiamo definire le acque lungo la costa, acque “aggressive”, molto potenti e per questo più adatte a persone che non hanno problemi di salute in fase acuta in quanto si tratta di acque ricche di minerali ed elementi non adatte ad un fisico debilitato oppure convalescente, in tal caso le acque che sgorgano più all'interno o in alto sono più adatte perché più delicate poiché presentano una componente di acqua meteorica maggiore.

Le sorgenti lungo le coste sono particolarmente indicate in trattamenti e prevenzione di patologie muscolo scheletriche come artrosi o artriti e sono quindi consigliate a tutti gli sportivi per prevenire e ridurre i tempi di guarigione. Sono ideali in fase post agonistica perché possono accorciare i tempi di guarigione dalle micro lesioni da sforzo agonistico. Le terme oggi sono considerate nell'immaginario collettivo un luogo magico dove poter staccare la spina, dove imparare a prendersi cura di se stessi e dove godere di una gradevole vita sociale all'interno di una cornice di bon ton e amore per l’ambiente.

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